Da quando ho iniziato la stesura di "Leila una storia come tante" ho letto tanti libri che parlavano di violenza sulle donne, di diritti delle donne, di invisibilità delle donne. E sto continuando a leggere saggi e ricerche scientifiche su questo argomento, instancabilmente e con immensa fatica. Non lo nascondo: di fronte ai numeri che quantificano la violenza sotto stimandola perché spesso gli episodi di violenza non vengono denunciati, mi sale una tristezza cosmica che diviene ancora più devastante quando leggo delle difficoltà nel mettere in atto azioni di tutela nei confronti delle vittime.
Ho lavorato a fondo sul mio femminile e ho avuto l'opportunità di farlo anche in gruppi di donne. Anni di stereotipi di genere hanno segnato percorsi difficili da abbandonare e lasciato ferite profonde. C'è un gran lavoro di auto consapevolezza da portare avanti sia da parte femminile sia da parte maschile per tornare in equilibrio. Si tratta di un passaggio individuale che richiede grande coraggio e strenua volontà. Rimettere in discussione le proprie convinzioni e imboccare vie desuete per percorrerle in solitudine non è mai facile. Ed è innegabile che la società non sia ancora pronta ad accogliere una trasformazione di questo tipo.
Però un piccolo seme sta germogliando proprio a Biella, la mia città d'origine. Gli uomini della compagnia teatrale "Teatrando", hanno dato vita al flash mob "Uomini in scarpe rosse" mettendosi in gioco e agendo attivamente al fianco delle donne vittime di violenza. Questa iniziativa mi ha commosso e ha sciolto un bel cumulo della mia tristezza. Ritengo essenziale un'azione concreta da parte maschile.
Oggi, in questo giorno così particolare, istituito a seguito dell'evento in cui perirono 129 donne a causa dell'incendio della Triangle Shirwaist Company di New York il 25 Marzo 1911, non posso che augurarmi che sempre più persone trovino il coraggio di essere Leila.
Dal dolore si può rinascere e Leila segna una strada al femminile in direzione dell'equilibrio.
Gli "Uomini in scarpe rosse" hanno intrapreso una strada al maschile in direzione dell'equilibrio, trovando il coraggio di essere Leila e di indossare le sue scarpe.
Nuove vie si stanno manifestando. Nuove comprensioni e nuove prese di coscienza.
Per tre lune cammineremo insieme fino al centro.
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