Siamo arrivati alla vigilia di Natale con il passo insicuro di chi si trova a vivere un'esperienza nuova. C'è chi ha festeggiato il Natale in anticipo, chi lo festeggerà in sordina, chi si troverà a vivere una giornata che abitualmente era un'occasione di compagnia, in solitudine.
Per tutti sarà comunque un'esperienza differente da quella degli anni precedenti. Lo sarà per come si svolgerà, ma lo sarà soprattutto per il carico che ciascuno di noi ha dovuto portare in questi mesi di Covid. In molti si troveranno a vivere il Natale con il senso di vuoto che la morte porta con sè quando ci priva delle persone a cui vogliamo bene, altri con la preoccupazione per un familiare malato, altri ancora con l'angoscia di non aver sufficienti risorse per tirare avanti. In pochi si avvicineranno a questa festività con la spensieratezza degli altri anni quando i problemi si riducevano ai regali dell'ultimo minuto, al menu del pranzo e al chi passa a prendere la nonna...
Non ci si rende conto della ricchezza della nostra quotidianità, delle tante piccole cose a portata di mano, se non quando le si perde.
In questo Natale fuori dagli schemi vi auguro resilienza e coraggio per affrontare le difficoltà con apertura di cuore e fiducia. Non possiamo espandere le nostre energie all'esterno, ma possiamo rivolgerle all'interno per trasformare il vissuto e trovare nel cuore la forza di rinascere a nuove consapevolezze.
Foto Donatella Coda Zabetta
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