Spesso capita di aver l'impressione di avanzare contromano. Si guardano gli altri sfrecciare in avanti e ci sembra di retrocedere irrimediabilmente o di restare al palo. Spesso ho sentito ripetere alle persone di aver perso tempo. Personalmente sono dell'idea che il tempo vissuto non sia mai perso. Anche quando ci sembra di essere fermi o ci capita di ripetere esperienze similari ad altre già sperimentate.
Ognuno di noi ha un proprio tempo di maturazione e questo tempo non può essere accelerato. Forse può essere rallentato dalle nostre paure o debolezze, ma proprio per offrirci la possibilità di confrontarci con esse e crescere oltre.
A volte pensiamo di essere delle duracell eterne, ma non è così e anche l'energia a nostra disposizione, se dispersa all'esterno, non può essere utilizzata all'interno. Per questo quando la vita ci ferma non siamo bloccati, ma stiamo semplicemente lavorando con la nostra interiorità per integrare il vissuto ed elaborarlo. Il tempo che ci metteremo dipende da noi, ma dobbiamo smitizzare l'idea di dover arrivare da qualche parte. La nostra realizzazione ci sarà oscura fintanto che non la raggiungeremo.
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