Immaginate di "essere" ... senza testa.
Le vostre scelte e le vostre priorità sarebbero le stesse?
Il sentire, il percepire, l'assaporare
diverrebbero molto importanti,
mentre aspettative, giudizi e desideri sarebbero irrilevanti.
Il benessere psico-fisico,
lo stare bene con se stessi e con gli altri
guiderebbero l'azione
alla ricerca di un'armonia interiore ed esteriore.
Essere senza testa
ci spaventa, ci sorprende, ci blocca.
Conosciamo il mondo in bianco e nero molto bene
abbiamo imparato a controllarlo e in esso ci sappiamo muovere.
Nella nostra inconsapevolezza ignoriamo il labirinto
nel quale ci siamo rinchiusi
dimenticando la bellezza dei colori.
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