Il Problema si avvicinò ad IO e lo guardò fisso negli occhi con aria di sfida.
"Riesci ancora a non vedermi? Ad ignorarmi?" urlò Problema.
IO entrò in apnea mentre le sue mani prudevano come non mai: il volto si fece rosso fuoco e in un impeto di rabbia sbottò: "Cosa vuoi da me? Cosa vuoi dalla mia vita?".
Problema si fece una fragorosa risata e poi con semplicità rispose: "Cosa voglio da te? Stai scherzando? Hai fatto in modo che entrassi nella tua vita ed ora chiedi a me spiegazioni sulla tua scelta? Illuso egocentrato narcisista."
IO andò letteralmente fuori di testa e perse il controllo: impugnò il computer e con tutta la sua forza lo scagliò su Problema, una volta, due volte, tre volte e ancora, finchè Problema fu eliminato.
Dal cadavere di Problema uscì un fumo grigio asfissiante che riempì la stanza.
Quando IO riemerse dall'apnea della follia, si rese conto che gli mancava l'aria.
Il regista osserva soddisfatto l'effetto scenico finale e si complimenta con gli attori per l'intensità della scena: la rabbia sembrava reale.
L'autore, da dietro le quinte, osserva la scena dal titolo: L'inconsapevolezza.
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