Vi è mai capitato di svegliarvi al mattino e, stiracchiandovi nel letto, avere la sensazione di essere finiti in una taglia 38 quando avreste bisogno almeno di una 44? Non intendo con il corpo dentro un vestito, ma con voi stessi dentro il corpo?
E' una strana percezione quella che coinvolge il corpo e ce lo fa vivere come un limite alla nostra espansione. Nei sogni della notte abbiamo viaggiato, volato ed esplorato e tutto a un tratto eccoci tornati a terra nella nostra navicella attrezzata per la dimensione spazio-temporale.
Ad un primo momento di sgomento segue la riflessione. Come mai mi sento così ristretto di punto in bianco? Che problemi ho con il mio corpo? Dove sono finite quelle profonde e salde radici che pensavo di avere? Perchè non ho digerito l'atterraggio?
Il cuore paziente e con un gran sospiro, tranquillo risponde: "Ti sei dimenticata proprio tutto?"
La mente imbarazzata per il rumore delle rotelle in movimento : "Ehm, sì, a quanto pare." E come un vecchio calcolatore IBM macina dati in fortran alla ricerca di risposte.
Intanto il corpo urla il suo disagio attirando l'attenzione: "A me nessuno chiede niente? Mi sembra di aver diritto a dire la mia, visto che si sta complottando alle mie spalle ...".
Il cuore sorride e la mente ringhia rivolta al corpo: "Taci e torna al tuo posto, che già sei scomodo."
Corpo e cuore si guardano, risuonano, e in coro rispondono: "Se noi smettiamo di muoverci, grande e prepotente mente, cosa pensi di poter combinare?".
Minuto di silenzio apparente dovuto al loop del sistema mente in overdose emotiva e solo un grugnito trattenuto fende l'aria.
La mente di fronte a se stessa è vuota. Senza cuore e senza corpo non ha significato.
Fa il suo ingresso l'Io, richiamato da tanto blaterare, e sospirando ad alta voce: "Uhuhu, ci risiamo con l'ego."
Cuore e corpo confermano.
La mente ogni tanto dimentica, si sa, e bisogna riportarla al suo posto.
Il corpo si concede un ampio respiro, il cuore rallenta il battito e la mente china il capo: ogni strumento è esattamente dove e come deve essere, l'uno in armonia con l'altro.
Ha inizio una nuova e solare giornata: pronti per il ritmo spazio-temporale ;-)?
La mente di fronte a se stessa è vuota. Senza cuore e senza corpo non ha significato.
Fa il suo ingresso l'Io, richiamato da tanto blaterare, e sospirando ad alta voce: "Uhuhu, ci risiamo con l'ego."
Cuore e corpo confermano.
La mente ogni tanto dimentica, si sa, e bisogna riportarla al suo posto.
Il corpo si concede un ampio respiro, il cuore rallenta il battito e la mente china il capo: ogni strumento è esattamente dove e come deve essere, l'uno in armonia con l'altro.
Ha inizio una nuova e solare giornata: pronti per il ritmo spazio-temporale ;-)?
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