"Mentre ogni emozione psicologica ci separa,
ogni emozione accolta sensorialmente ci riporta alla bellezza e all'armonia.
E' per questo che qui non stiamo cercando di sbarazzarci dell'emozione,
bensì di divenirne coscienti."
Inside Out - Disney-Pixar
Molto interessante questa riflessione di Eric Baret.
Nel "IL CORAGGIO DI ASCOLTARSI" dedico il capitolo: "La via del cuore", ad approfondire il tema delle emozioni e il nostro modo di viverle.
Quando sentiamo un'emozione, diveniamo consapevoli di essa: proviamo rabbia, tristezza, gioia ... ma non ci identifichiamo con l'emozione provata e di conseguenza non ci lasciamo travolgere da essa.
Ogni emozione sentita arricchisce il nostro mondo interiore aprendoci alla "risonanza" e portando chiarezza all'interno di noi stessi. Ogni emozione sentita ci riporta al presente e all'osservazione e all'ascolto del nostro disagio interiore. Quando questo avviene si è manifestata una maturazione: mi apro al sentire, smetto di pensare e accolgo il fatto che quanto sto vivendo non parla che di me.
Tratto dal CORAGGIO :
"Spesso si pensa di essere nel cuore quando si ascoltano le emozioni: non è assolutamente così. Le emozioni sono generate dalla mente e ci portano a vivere le situazioni con estrema soggettività. Se siamo arrabiati o in preda alla gelosia, difficilmente riusciremo a mantenere il distacco necessario a valutare gli eventi che ci coinvolgono senza giudicarli. Inevitabilmente, ci sentiremo parte in causa, e il più delle volte vivremo la sofferenza generata dalla nostra vulnerabilità come frutto di cause esterne; è infatti molto meno doloroso considerare l'altro come la fonte del nostro malessere che accettare di esserne responsabili. Si tratta di una reazione istintiva e indotta dal controllo della mente sul dolore e, se non ne siamo consapevoli, ci troveremo invariabilmente coinvolti in azioni dettate dalle emozioni e tese a difenderci da chi ci circonda, considerato come pericoloso e limitante per il nostro benessere."
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