venerdì 8 aprile 2016

LA RICERCA

Bennet riferisce queste parole di Gurdjieff :

"Se esistono fenomeni, la cui realtà non possiamo negare, 
ma che non possono adattarsi alla nostra incontestabile impalcatura concettuale,
allora in quella impalcatura c'è qualcosa che non va,
ragion per cui dobbiamo cercarne un'altra."



All'inizio del percorso ho cercato disperatamente una spiegazione scientifica e razionale tesa a catalogare le esperienze che mi trovavo a vivere: la laurea in scienze naturali ne è stata la naturale conseguenza. Questa ricerca è proseguita lungo tutto il corso della mia vita e mi ha portato a entrare in contatto con culture differenti e prospettive di osservazione sempre nuove. La spinta interiore che mi guidò fin da giovanissima ad approfondire e ricercare una spiegazione ad ogni situazione, ha caratterizzato il mio approccio alla vita, dando enorme rilievo all'ascolto e all'osservazione. Questo atteggiamento ha inevitabilmente favorito una presa di coscienza libera da impalcature concettuali e  la grande apertura mentale ha aperto poco per volta le porte dell'invisibile permettendomi di accoglierne la meraviglia. Non ho mai dato nulla per scontato. Non ho mai accolto alcun insegnamento senza una profonda rielaborazione interiore. Non mi sono mai legata ad alcun credo, ma ho fatto tesoro di ciascuno di essi. 
La profonda capacità di discernimento stimolata dall'ascolto interiore, unitamente  al coraggio di percorrere vie inesplorate, mi ha condotto per mano alla riscoperta di me stessa e delle mie antiche memorie e contemporaneamente mi ha portato a manifestare questo grande dono. 
La ricerca è il fuoco interiore che illumina le mie giornate. I libri sono fedeli compagni di viaggio verso nuove idee e percezioni. La quotidianità è uno stimolo incessante alla comprensione e le difficoltà si trasformano in pregiati spunti di riflessione. 
Che bella è la vita. Ogni tanto mi sembra di non essere in grado di contenere la gioia di tanta bellezza.

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