Mi capita spesso di osservare con attenzione le persone e in questo periodo ho notato dei veri centrifugati emotivi a piede libero. Un giorno umore alle stelle, il giorno successivo un cumulo di ossa tenute insieme dal bostik della rabbia, della tristezza, della depressione. Un ottovolante vivente di instabilità. Inutile dire che si sprecano le sfuriate, i lanci di sensi di colpa non riconosciuti e le barricate difensive. Mantenere centratura ed equilibrio, rimanendo neutrali di fronte a tanta attività è un ottimo esercizio di consapevolezza. Riuscire a schivare addebiti di responsabilità e sensi di colpa germoglianti per induzione richiede moltissima energia. Far tesoro degli specchi deformanti delle emozioni altrui per lavorare sulle proprie ne richiede ancora di più.
Che dire ... stiamo attraversando un periodo fecondo per la crescita. All'opera e cuori in azione!
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