" Bisogna passare dall'amore di una bella forma all'amore di tutte le belle forme e della bellezza fisica in generale; poi dall'amore dei bei corpi all'amore delle belle anime, delle belle azioni e dei bei pensieri.
In questa ascensione attraverso la bellezza morale, a un tratto apparirà una bellezza meravigliosa eterna, esente da ogni corruzione, assolutamente bella. Essa non consiste nè in un bel viso, nè in alcun corpo, nè in un pensiero, nè in una scienza. Essa non risiede infine in alcun essere differente da lei stessa nè in cielo nè in terra, ma esiste eternamente in sè e per sè nella sua assoluta e perfetta unità."
Dal "Convito" di Platone
Mi capita spesso di fronte ad un paesaggio naturale, a un fiore o a un animale, di sentire il cuore colmo di gratitudine per tanta bellezza. E mi capita quando scelgo di aprirmi ad un tempo scandito dal ritmo della natura e non dall'orologio. Quando mi apro ad uno spazio di accoglienza e osservazione, lasciandomi travolgere dalla bellezza fino a sentirmi parte di essa. Sono momenti meravigliosi, leggeri, totali. Non bisogna mai perdere la capacità di meravigliarsi e abbandonarsi alla gioia del cuore.
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