Estratto da "Mantra Madre" di Selene Calloni Williams:
"La vecchiaia è il simbolo dell'impermanenza che riguarda tutte le manifestazioni della natura. Rifiutare di vedere in sè l'impermanenza, voler apparire eternamente giovani ci condanna a morire, poichè ciò che permane si cristallizza, si fa pesante, materiale, oggettivo."
Magnifico questo cambio di prospettiva. Il pensiero è andato spontaneamente ai tanti corpi rifatti, ai tanti visi gonfiati e ai capelli trapiantati, per scorgervi proprio la cristallizzazione a cui fa cenno Selene. In una società che ha fatto dell'immagine esteriore una priorità, la pesantezza è tangibile. Così come la materialità dell'illusione.
Ho sempre vissuto i cambiamenti del mio corpo con grande serenità. Questo non significa che non ponga il benessere del corpo in posizione prioritaria, essendo esso il fedele specchio del mio benessere interiore, ma il tipo di benessere a cui faccio riferimento non è generato dall'immagine.
La naturale bellezza nasce da un'interiorità realizzata, non da forme impeccabili che nella loro presunzione di onnipotenza rifiutano il passare del tempo.
Mi trovo perfettamente d'accordo.
RispondiEliminaHo scritto un articolo in Agosto su EcoSistema web magazine proprio a questo proposito .....
Grazie, ritengo sia un argomento di cui è importante scrivere.
Eliminasono pienamente daccordo e vi ringrazio di postare questi argomenti
RispondiEliminaGrazie di cuore Lorenza!
Eliminala vecchiaia inteso come decadimento del corpo è un programma insito nel DNA. Una sorta di orologio biologico che impedisce alle cellule di rinnovarsi in modo totale come quando il corpo è giovane. Vi sono casi emblematici in tal senso e le ricerche in merito, pare abbiano trovato l'antidoto o quanto meno sono sulla strada per trovarlo. Morire cadenti è una iattura, morire perchè è giunto "il nostro tempo" è ben altra cosa. Ovviamente al dì attuale noi dobbiamo farne di conto ma non è detto che almeno in parte possiamo metterci mano. Altra cosa è viceversa la vecchiaia dello Spirito e qui pare che pletore notevoli siano già nate vecchie......
RispondiEliminaBrezza morire cadente è lo specchio di una morte interiore ben più profonda. L' antidoto più naturale sarebbe un bel processo di autoanalisi volto a rimettersi in discussione. Non credi?
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