Estratto da "Guarire con il pensiero" di Massimo Scaligero:
"Il pensiero dell'uomo moderno pensa sempre con la personale autorità della verità: non a torto, perchè, pur manifestandosi individualmente, in realtà scaturisce da un'essenza fondata su sè come un universale. La situazione contraddittoria del pensiero moderno è il suo essere privo di coscienza di tale universale e tuttavia attribuire, con autorità valori universali. Il suo giudizio ha sempre la forza dell'autorità anche quando erra. Non è l'universale del pensiero che erra, bensì il suo mancare di coscienza della propria scaturigine, cioè dell'universale, indipendente dall'organo mediante cui si manifesta. In realtà l'essenza del pensiero è vera, la sua forma dialettica è di continuo al possibilità dell'errore."
Interessante prospettiva quella di Scaligero. Leggendo queste parole ho immaginato la luce interiore, che ognuno di noi custodisce nel proprio cuore, manifestarsi attraverso occhi coperti da lenti: una bianca e una nera. La bellezza di tutte le sfumature che compongono la Luce svilita a due colori, bianco e nero, dalle lenti del giudizio mentale che prevarica il cuore e lo soffoca nella sua presunzione di verità. Dall'inconsapevolezza di questa osservazione polarizzata, quante parole taglienti prendono vita e offendono e annebbiano l'armonia dell'universo, ergendosi a feroci giudici. Se pensiamo al grande valore attribuito alle parole e allo scarso valore riconosciuto all'esperienza (fonte di consapevolezza) è semplice comprendere la confusione imperante e la divisione esistente.
Oggi propongo la giornata senza lenti. Nulla è solo bianco o solo nero e ogni colore è necessario al dispiegarsi dell'armonia universale. Compresi quelli che ci piacciono di meno. Tutti hanno una precisa ragion d'essere, per cui apriamo il cuore e accogliamo ogni evento con apertura, leggerezza e grande umiltà.
Nessun commento:
Posta un commento