Spesse volte, rapportandomi con le persone, sono venuta a contatto con la mente discriminante.
Spesse volte, leggendo, sono venuta a contatto con la mente discriminante.
Ogni volta che il mondo si divide in due (giusto/sbagliato - verità/menzogna- consapevole/inconsapevole ...) è la mente discriminante a dirigere il pensiero.
Ogni volta che vi è separazione o esclusione è la mente discriminante a dirigere l'azione.
Spesse volte ho trovato persone, convinte di essere nel cuore, pronte a giudicare ferocemente l'altro.
Spesse volte ho letto pensieri di "cuore" fondati sul controllo.
Siamo immersi in una dimensione dove spazio e tempo permettono la manifestazione.
Nei piani sottili superiori (non parlo di eterico e di astrale vibrazionalmente ancora legati alla materia) non esistono spazio e tempo.
Se scompaiono questi concetti, Tutto è Uno e Uno è Tutto.
E se sono cuore è un dono meraviglioso.
Ma come vivrò questa dimensione senza limiti se sono mente? Quando mi troverò a essere chi ho giudicato? Quando svanirà l'illusione di essere migliore degli altri? Quando l'ego non troverà lo spazio per manifestarsi? Quando l'eterno presente sarà Tutto?
Ad ognuno la propria riflessione.
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