Cara Anima di Luce,
la percezione acquisisce brillantezza quando all’apertura di
cuore si unisce la larghezza di vedute
grazie ad un più alto livello di consapevolezza. La visione della realtà è
molto più variegata, in quanto non è strettamente legata ai nostri schemi e
alle nostre dinamiche. Questo permette
purezza di ascolto e parole di Luce, tese a rischiarare la confusione legata
alla materialità e alla mente. Ci si pone in ascolto con semplicità e con
spontaneità si interviene illuminando, con poche parole, un vissuto doloroso e
poco comprensibile. La pesantezza del giudizio è assente e questo consente
l’alleggerimento della sofferenza attraverso la Luce dell’amore e della
comprensione. L’empatia che si crea è canale di Luce e genera accoglienza e disponibilità
all’apertura. Solo attraverso l’amore è possibile giungere al cuore di chi ci è
di fronte e comprenderne i segreti. L’amore apre tutte le porte con dolcezza. I
traumi vengono ridimensionati, il dolore rielaborato, la paura compresa e
dominata. Non vi è pesantezza in tutto questo processo, apparentemente molto
gravoso, ma la leggerezza del cuore e
dell’amore.
Questa è la via del cuore verso l’illuminazione.
Con infinito amore
I Maestri della Gerarchia Spirituale
L'incomprensione è, purtroppo, la base di molte relazioni. Manca un'apertura di cuore tesa all'ascolto, in quanto siamo spesso troppo centrati su noi stessi: l'altro diviene quasi invisibile ai nostri occhi in una relazione disinteressata. A creare un'ulteriore barriera sono gli schemi mentali che ci inducono a catalogare la realtà che ci circonda sulla base delle nostre convinzioni di "giusto" e "sbagliato". Diviene quasi impossibile, con questi presupposti, instaurare un dialogo costruttivo: il giudizio è una lama tagliente che ferisce e ci ferisce. La via del cuore non giudica, ma accetta l'altro per quello che è : l'empatia apre le porte ad una relazione di accoglienza e amore. L'altro diviene uno specchio delle nostre stesse debolezze e paure, della nostra stessa sofferenza e ci pone di fronte alla nostra umanità con dolcezza, se riusciamo a restare centrati nel cuore. Se, al contrario, osserviamo l'altro con la mente, inevitabilmente emergerà la sofferenza generata dalla risonanza con le debolezze e paure che ci appartengono: creeremo inconsciamente delle barriere di difesa e perderemo la possibilità di imparare quell'umiltà così necessaria ad un ascolto empatico.
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