Da "Ritorno al Presente" di Henriette Lannes, edito da Psiche:
"In quella che chiamiamo la nostra vita, sentiamo una quantità enorme di difficoltà legate a gioie e pene più o meno grandi. In nessun momento comprendiamo veramente ciò che ci sta succedendo. Talvolta siamo sensibili alle numerose contraddizioni che esistono in noi e intorno a noi. Quando abbiamo, sia pur relativamente, coscienza di questo stato di cose, è questo l'inizio del lavoro."
Spesso ci accorgiamo di dover cambiare qualcosa nella nostra vita: l'insoddisfazione e un senso di inquietudine costanti evidenziano una situazione di disagio. Altrettanto spesso non sappiamo da che parte iniziare a cambiare: non c'è chiarezza su quello che ci sta accadendo e fatichiamo ad identificare la direzione da intraprendere. Questa confusione ci trattiene dal movimento e acuisce la sensazione di impotenza che ci fa stare male. E' il momento giusto per iniziare ad entrare in contatto "con lo sconosciuto che io sono". Per farlo, il corpo diventa uno strumento importantissimo: accessibile e diretto. Basta avere "IL CORAGGIO DI ASCOLTARSI". Il corpo non mente e se impariamo a cogliere i segnali che continuamente ci invia, siamo già a metà dell'opera.
Nel mio libro "IL CORAGGIO DI ASCOLTARSI" dedico una parte importante a questo argomento, suggerendo esercizi molto semplici per lavorare su di sè.
E' il primo passo di un lungo percorso. E' indispensabile!
RispondiEliminaUn percorso lungo e faticoso, ma portatore di Luce, pace e serenità ;-)
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